Moneta unica in Sud America. Accordo tra Brasile e Argentina

Il caso
Dopo gli anni difficili all’interno della Celac (la Comunità degli Stati Latinoamericani e dei Caraibi), l’integrazione politica-economica del Sud America sembra ritrovare nuovo slancio.
Tanto che al centro del dibattito torna la creazione di una moneta unica per contrastare la forza del dollaro

Sur
È spesso stata chiamata peso-real, le due monete in corso in Argentina e Brasile, ma adesso che la discussione si fa più concreta sembra essersi guadagnata il nome di Sur, ovvero Sud in spagnolo.
In prima linea ci sono Buenos Aires e Brasilia, le principali economie del continente che hanno deciso di accelerare su questa possibilità. 

Financial Times
Gli altri Paesi, come rivela il Financial Times, potrebbero entrare su invito dei primi due. «Sarà presa la decisione di cominciare a studiare i parametri necessari per una moneta comune, tra cui le questioni fiscali, la grandezza dell’economia e il ruolo delle banche centrali. 

Vertice
L’annuncio è atteso proprio nell’ambito della nuova riunione della Celac, un vertice a cui partecipano oltre 30 Paesi della Regione e che segna il primo viaggio all’estero della nuova presidenza di Lula. 

Il “2° Euro”
La stima del Financial Times è che si possa dar vita alla seconda unione monetaria più grande del mondo (dopo l’euro) e che se fosse inclusa tutta l’America Latina sarebbe rappresentato il 5% globale del Pil globale. 

La scommessa
La scommessa di Brasile e Argentina – ora allineati anche politicamente con i progressisti Lula e Fernandez alle rispettive presidenze – è aumentare il commercio e assumere maggior rilevanza nell’economia globale.