- 10 Agosto 2022
- Posted by: Aesse
- Categoria: Banche

(da un articolo del Dataroom di Milena Gabanelli)
«Sappiamo tutto della mafia italiana esportata negli Usa, quasi nulla invece dell’uomo che ha fondato l’impero finanziario più grande del mondo.
Si chiamava Amadeo Peter Giannini, figlio di poveri immigrati italiani.
Lui che conosceva l’operosità di quelle centinaia di migliaia di persone che andavano in America a cercar fortuna, ma a cui nessuna banca dava credito, fonda in un saloon Bank of Italy.
Avevano bisogno di 20/30 dollari per comprare sementi o tenere in piedi una lavanderia.
Comincia così Giannini, facendo prestiti a tassi molto bassi e sulla fiducia.
Nel 1930 Bank of Italy diventa Bank of America, e mentre le altre banche fallivano perchè facevano finanza, la sua non ne risente perchè aiutava l’economia reale.
Non credeva nell’accumulo di denaro “nessun uomo possiede la ricchezza – dichiarò al New York Times – ma ne è posseduto”.
Muore nel 1949, e Bank of America era la più grande banca del mondo.
Negli anni 90 la banca, piena di derivati, finì sull’orlo del fallimento.
Bene, oggi se si va sul sito di Bank of America e si digita “Giannini”, non esce praticamente niente».
Io invece dico che è stato il più grande banchiere mai nato…ed era italiano!