- 5 Febbraio 2024
- Posted by: Aesse
- Categoria: Notizie
Lo scenario
La presidente dell’Eurotower Lagarde resta prudente: «Taglio prematuro ma probabile entro l’estate»
I prezzi non preoccupano più: l’inflazione dovrebbe rallentare ancora nel corso dell’anno.
Bruxelles
Tassi ancora fermi per la terza volta consecutiva. Mentre l’inflazione nell’Eurozona continua a scendere ma le tensioni mediorientali allargate alla navigazione dei cargo commerciali nel Mar Rosso preoccupano per gli effetti sull’economia globale.
Alla prima riunione di politica monetaria del nuovo anno la Banca centrale europea ha deciso di lasciare invariato il costo del denaro, come ampiamente previsto dagli osservatori.
Il tasso principale rimane così al 4,50%, quello marginale al 4,75% e quello sui depositi al 4%.
Le proiezioni
Al termine del consiglio direttivo, la numero uno dell’Eurotower Lagarde non ha voluto fornire indicazioni quanto a un possibile taglio all’orizzonte, ipotesi attesa da famiglie e imprese ma giudicata ancora «prematura» dal consenso dei vertici dell’Eurosistema – ha riferito la francese – con la stretta sulle condizioni di finanziamento che durerà, secondo il mantra, «finché necessario».
La banchiera centrale ha, piuttosto, ribadito quanto già detto al World Economic Forum di Davos: una prima riduzione dei tassi di riferimento rimane «probabile» durante o entro l’estate.