Fideiussione e garanzie atipiche

Nella pratica degli affari è usuale che una Banca richieda il rilascio di adeguate garanzie di reddito e/o di patrimonio quale condizione imprescindibile per accordare mutui o affidamenti bancari di qualunque tipo.

Tali garanzie possono avere carattere reale quando hanno ad oggetto beni (ad es. il pegno sui beni mobili o l’ipoteca sui beni immobili) oppure carattere personale quando impegnano le persone fisiche o giuridiche con tutto il loro patrimonio (ad es. le fideiussioni o i contratti autonomi di garanzia).

Per quanto interessa le garanzie personali, è frequente che un amministratore di una società di capitali presti una fideiussione agli istituti bancari dove l’impresa ha il conto corrente, con l’intento di consentire alla compagine societaria di ottenere una maggiore liquidità per i propri investimenti.

Un’altra casistica molto comune si verifica, poi, quando il cliente non può vantare una grande credibilità agli occhi degli intermediari (ad es. per la sua giovane età o per non aver onorato precedenti finanziamenti) e necessiti quindi dell’aiuto di parenti od amici che -attraverso le loro garanzie personali- rassicureranno gli operatori del credito in merito al suo futuro adempimento.

In realtà, le garanzie personali non sono una tematica strettamente limitata al mondo bancario potendo interessare, infatti, anche rapporti di credito tra soggetti del tutto estranei ad esso.

Ciò avviene, ad esempio, in riferimento alle fideiussioni rilasciate a garanzia di adempimento dei canoni mensili nei contratti di locazione, oppure nell’ambito dei contratti di affitto di azienda.

Chi sottoscrive una garanzia personale, però, è spesso convinto che la malaugurata ipotesi di inadempienza del debitore garantito non si verificherà mai, non tenendo in debita considerazione che non sempre le cose assumono la piega sperata e che è possibile ritrovarsi a rispondere, con tutto il proprio patrimonio, delle obbligazioni assunte dal debitore garantito.

Ciò premesso, Aesseconsulenze si pone quindi ormai da oltre 15 anni il difficile obiettivo di individuare e sintetizzare una serie di potenziali motivi di illegittimità delle garanzie personali, così come rilevati dalla più recente giurisprudenza e che, a seconda dei casi, potrebbero consentire al garante di liberarsi del tutto dalla garanzia (evitando di adempiere l’obbligazione assunta) o quantomeno di diminuirne considerevolmente l’entità.