Asta giudiziaria su immobile pignorato: i motivi più ricorrenti di opposizione. Esempio reale

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Il Saldo e Stralcio immobiliare
Procedura che permette di risolvere consensualmente il contenzioso tra creditore e debitore. Permette di pagare di meno i debiti contratti ottenendo uno “sconto” sulla somma che ha originato la procedura esecutiva.
Se la procedura è già in corso, se la casa, il negozio o capannone sono stati già pignorati e se il/i creditore/i sono d’accordo, sarà possibile vendere comunque il bene nel libero mercato fino al momento in cui questo non sarà effettivamente venduto all’asta. Chi vanta un credito nei suoi confronti, spesso accetta le condizioni nonostante questo comporti l’estinzione del debito (stralcio) e il ricevimento di una somma inferiore all’ammontare del debito originale (saldo). I creditori infatti sono soggetti al rischio di ulteriori costi rappresentati dalle spese e dagli oneri processuali connessi e l’attesa di tempi lunghissimi prima di ricevere le somme dovute.
Questa procedura permetterà di ottenere il massimo dalla sua posizione debitoria.

Come fare una transazione a saldo e stralcio?
La chiusura a saldo e stralcio dei debiti è una procedura spesso molto complessa; sono indispensabili esperienza e “potere di negoziazione”, bisogna conoscere inoltre le disposizioni di legge in materia e le giuste strategie da applicare.

Esempio reale Cliente di Parma (“chiuso” a Maggio)
Posizione debitoria iniziale di € 23.750. Nel tempo si arriva, con interessi-spese-interessi moratori, a € 33.550.
Banca creditrice – con ipoteca di 2° grado – attiva procedura di pignoramento immobiliare con promozione di asta immobiliare. Valore immobile da perizia € 195.000. Dopo aver ricevuto mandato dal Cliente per una trattativa a saldo e stralcio che scongiuri in tempi brevissimi la procedura di asta, avvio trattativa con Banca creditrice.
Nel giro di soli 10 giorni: 1) preso contatto con la Banca, 2) fatto offerta a saldo/stralcio per € 10.000, 3) ricevuto accettazione dell’offerta da parte della Banca, 4) bonifico dell’importo concordato a cura del Cliente. 

All’udienza si è provveduto alla revoca della procedura di asta immobiliare.

Risultato in sintesi
Conclusa transazione vantaggiosa in tempi molto rapidi, solo 10giorni.
Estinzione del debito ipotecario con 1/3 dell’importo richiesto.
Salvata la casa.
Sarà ripristinata così la reputazione creditizia del Cliente:
– con eliminazione della garanzia ipotecaria sull’immobile
– con cancellazione della segnalazione nella Centrale Rischi di Bankitalia