- 9 Maggio 2024
- Posted by: Aesse
- Categoria: Notizie
Prodotti finanziari & rischiosità
Procedimento riguarda l’acquisto di prodotti finanziari ad elevata rischiosità.
Coinvolti ex organi di vertice e responsabili delle filiali
I finanzieri di Bari hanno notificato avvisi di conclusione delle indagini preliminari, emessi dalla procura, nei confronti degli ex organi di vertice della ex Popolare di Bari (oggi BdM Banca Spa – Banca del Mezzogiorno) e di responsabili delle filiali dell’istituto di credito, per un totale di 88 persone.
Le indagini per truffa
Le persone destinatarie del provvedimento sono indagate, in concorso tra loro, in relazione alle loro rispettive funzioni, per l’ipotesi delittuosa di truffa, per un importo complessivo di oltre otto milioni.
Artifizi, raggiri e vulnerabilità
L’operazione rappresenta l’epilogo di una attività di indagine scaturita dalle querele presentate nel tempo da 176 persone indotte, mediante artifizi e raggiri, nonché approfittando della particolare situazione di vulnerabilità, all’acquisto di prodotti finanziari cosiddetti «illiquidi» e ad elevata rischiosità emessi dalla ex Popolare di Bari.
Il procedimento
Ha consentito di accertare che gli indagati non avrebbero fornito ai risparmiatori notizie corrette per consentire loro di fare consapevolmente le proprie scelte di investimento. In particolare, avrebbero violato le disposizioni in materia di intermediazione finanziaria, anche di natura regolamentare emanate dalla Consob.