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17 Giugno 2024
- Posted by: Aesse
- Categoria: Notizie
Costo denaro più alto e meno accessibile
L’aumento del costo del denaro ha reso il credito più costoso e meno accessibile sia per le famiglie sia per le imprese. Risultato finale: per far fronte all’impennata dei prezzi e creare un cuscinetto contro l’inflazione, famiglie e imprese hanno dovuto attingere alle loro riserve.
Prestiti in drastico calo
È quanto emerge dal rapporto mensile di aprile sulle banche realizzato dal Centro studi di Unimpresa, che ha rielaborato dati statistici della Banca d’Italia, e dal quale emerge che lo stock totale dei prestiti al settore privato è diminuito su base annua da 1.315,73 miliardi di euro a 1.275,88 miliardi di euro, con una riduzione di 39,84 miliardi di euro, pari a – 3,03%.