Società di restauro della provincia di Trento ha richiesto l’assistenza di AESSE a seguito di una serie di rapporti di conto corrente affidati intrattenuti con la propria banca.
L’analisi tecnica dei nostri esperti ha fatto emergere una serie di irregolarità imputabili all’istituto di credito.
Nello specifico, è stata riscontrata l’applicazione di tassi d’interesse superiori alla soglia, tassi di interesse ultra legali, commissioni di massimo scoperto, spese non concordate e regime composto degli interessi che ha dato luogo alla formazione di interessi su interessi.
Su nostra richiesta, la Banca non ha nemmeno prodotto i contratti di apertura dei conti oggetto di controversia.
Con il nostro supporto legale, successivamente, la società si è rivolta al Tribunale di Siena, citando in giudizio la propria banca.
Il giudice, a seguito di CTU a noi favorevole, ha condannato la banca a risarcire la società nostra cliente con la somma di € 85.000, con accordo fra le parti prima di arrivare in sentenza.
Procedura vinta in 27 mesi dalla firma del mandato.
