- 12 Giugno 2023
- Posted by: Aesse
- Categoria: Notizie
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La storia
Qualche giorno addietro ci siamo imbattuti nella lettura di un articolo apparso su un quotidiano di informazione giuridica, scritto da un avvocato, rappresentante di spicco di una nota associazione nazionale per la tutela dei consumatori, nonché consigliere presso altrettanti organi ministeriali.
Svolgimento analisi
L’articolo verte su un’analisi tecnico-giuridica relativa all’efficacia della clausola di salvaguardia degli interessi moratori, ossia tende a dimostrare come la somma dei tassi di interesse (corrispettivo, di mora, di estinzione anticipata) possa eccedere i limiti di legge anche qualora il tasso di mora sia ricondotto entro i valori imposti dal tasso soglia.
La soluzione matematica proposta
Tecnicismi a parte, viene quindi proposta una soluzione matematica per determinare il costo di un contratto di finanziamento contemplando tutte le voci di spesa:
Tasso Complessivo = (TAEG – TAN) + Tasso Mora + (Comm. Est. Ant.)
Evidentemente, per il buon avvocato, la matematica non doveva comparire tra le materie preferite durante gli studi superiori, poiché quanto scritto non ha alcuna logica.