Banche: regalo#2

La stretta europea che può schiantare i debitori…per un 2021 di “rinascita”. (Leggete fino alla fine…)
1,5 milioni sono i Clienti privati che hanno presentato richieste di moratoria su prestiti, mutui e finanziamenti per un valore totale di 97 miliardi di euro. 1,2 milioni le domande di moratoria presentate dalle Imprese per un controvalore di 195 miliardi di euro.
Sono quindi 2,7 milioni i Clienti del sistema bancario italiano con il fiato sospeso, quelli che, con la crisi Covid, hanno presentato richieste di moratoria su prestiti, mutui e finanziamenti per un valore totale di 302 miliardi di euro.
Riassumendo: con la revisione delle regole di default, le Banche dovranno dichiarare inadempienti le Imprese in arretrato di pagamento per oltre 90 giorni su importi superiori a 500€, riferiti a uno o più finanziamenti e che rappresentino più dell’1% dei debiti totali.

Per i Privati e le piccole Imprese con crediti inferiori a 1milione di euro, l’importo del pagamento scaduto che fa scattare il default è di solo 100€, se superiori all’1% del debito totale.

In base alle nuove regole, dal default di una posizione scatterà automaticamente quello su tutti i finanziamenti del cliente nella stessa Banca.

Ma a finire in default saranno tutti i co-intestatari del debito inadempiente e quelli legati da rapporti legali e/o economici.
Finire quindi sulla lista dei cattivi pagatori gestita dalla Centrale dei Rischi di Bankitalia non è un problema da poco, perché impedisce a chi vi viene iscritto di accedere ad altre linee di credito, con possibili concrete richieste di rientro del debito da parte delle Banche.

Abbiamo ormai l’obbligo – Privati e Imprese – di seguire alcune linee guida semplici ma stringenti che possono mettere al sicuro da sorprese, molto spesso estremamente sgradite, come i creditimalati.

Già da alcuni anni aesseconsulenze ha messo in campo con successo, una serie di sistemi e di servizi idonei al controllo dei conti correnti bancari (bankmonitoring), della Centrale dei Rischi di Bankitalia, con analisi di Crif e Cerved.

Non esitate ad informarvi!