- 15 Dicembre 2022
- Posted by: Aesse
- Categoria: Notizie
Reddito e situazione patrimoniale insufficienti
Se la banca ritiene che il reddito del richiedente e la sua situazione patrimoniale non siano sufficienti a garantire il rimborso del debito. Di solito, la rata del prestito non deve superare 1/3 dell’introito mensile.
Situazione lavorativa precaria
Se la situazione lavorativa è precaria o si ha un contratto a tempo determinato quasi in scadenza e, quindi, mancano le condizioni che dimostrino la capacità di onorare il debito.
Cattivi pagatori
Se si è segnalati come cattivi pagatori negli elenchi dei Sic: ad esempio, per aver ritardato il pagamento di almeno due rate di finanziamenti ottenuti in precedenza. Per poter accedere ad un prestito è necessaria la cancellazione dalla lista cattivi pagatori.
Protestati
Se dai controlli negli elenchi delle centrali rischi (Sic) si risulta protestati anche solo per non aver pagato una cambiale alla scadenza.
Finanziamenti multipli
Se si hanno altri finanziamenti in corso la banca può rifiutare il prestito per scongiurare situazioni di sovraindebitamento del cliente.
Richieste di prestito multiple
Se al momento della domanda risulta che sono state fatte altre richieste di finanziamento personale a più istituti di credito o finanziarie. Questa prassi non piace alle banche che possono ritenerla un valido motivo per rifiutare il finanziamento.
Rifiuto ricevuto nei 30 giorni precedenti
Se risulta che un prestito chiesto in precedenza sia stato rifiutato. Più in particolare, questa informazione viene conservata negli elenchi Sic per 30 giorni. Quindi, a fronte di un rifiuto ottenuto, prima di inoltrare una nuova domanda, conviene aspettare che tale informazione sia stata cancellata dai database.
Garante di cattivi pagatori
Nel caso in cui, pur essendo dei buoni pagatori, si è messa la firma in qualità di garante a favore di un finanziamento intestato a una terza persona che però non ha versato regolarmente le rate.
Garante inadatto
Presente un garante che risulta essere esso stesso un cattivo pagatore o un protestato o che, comunque, non dimostri di avere una situazione patrimoniale tale da onorare il debito in caso di insolvenza da parte del titolare del prestito.
Mancanza di informazioni
Se non sono stati mai richiesti prestiti in precedenza e si è quindi sconosciuti ai database dei Sic. In tal caso, può succedere che il finanziamento venga rifiutato perché mancano del tutto le informazioni sul merito creditizio del cliente e la banca non è in grado di verificarne l’affidabilità.
Per legge la banca (o la finanziaria) che ha rifiutato il prestito ha l’obbligo di informare il cliente circa i motivi del diniego, in particolare per quanto riguarda gli eventuali dati negativi presenti nei database dei Sistemi d’informazione creditizia.