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2 Marzo 2023
- Posted by: Aesse
- Categoria: Notizie
Camera approva a larga maggioranza nuove tasse su banche, patrimoni e società energetiche
Limitare effetti negativi
Manca solo il via libera del Senato alla manovra e ai provvedimenti che prevedono l’introduzione dei nuovi tributi.
Come aiutare famiglie e imprese?
Con queste misure, il ministero delle Finanze prevede incassare circa 10 miliardi di euro, volti a limitare gli effetti dell’inflazione e “redistribuire” i costi della crisi causata dalla guerra in Ucraina che stanno colpendo soprattutto le imprese e le famiglie.
Tasse su compagnie energetiche, patrimoni e banche
Il parlamento spagnolo ha approvato a larga maggioranza lo scorso giovedì la legge di bilancio per il 2023.
Oltre alla legge di bilancio, nella stessa giornata si sono votate tre misure fondamentali già anticipate dal governo: la tassa straordinaria sulle banche e sulle compagnie energetiche e una tassa di solidarietà sui grandi patrimoni.
Sia la finanziaria, sia le nuove tasse straordinarie passeranno ora al Senato, che dovrà approvarle.
Tassa straordinaria sulle banche del 4,8% sul margine finanziario
L’esecutivo ha giustificato la necessità di imporre una tassa straordinaria sulle banche e sulle compagnie energetiche visti i loro extraprofitti, come conseguenza dell’aumento dei tassi di interesse e dell’incremento vertiginoso dei prezzi delle materie prime energetiche.
Nel caso delle energetiche, si applicherà un’aliquota dell’1,2% all’importo netto del fatturato delle compagnie che fatturano più di un miliardo all’anno.
Incassi previsti per 10 miliardi di euro
Con queste misure, il ministero delle Finanze prevede incassare circa 10 miliardi di euro, volti a limitare gli effetti dell’inflazione e “redistribuire” i costi della crisi causata dalla guerra in Ucraina che stanno colpendo soprattutto le imprese e le famiglie.